Carlo Brizzi è nato a Roma, nel 1930, da genitori toscani dai quali ha ereditato l’amore per questa terra sempre rinnovato nei suoi scritti. Effettuati gli studi in giurisprudenza ha svolto varie attività prima d’approdare alla letteratura che da hobby s’è trasformata in impegno professionale.
Ha pubblicato il primo romanzo, “Il ritratto del Colonnello” nel 1988, ed a breve distanza sono seguiti “Addio Ismail” nel 1991 e “La Ciana” nel 1994. I romanzi hanno ottenuto riconoscimenti ai premi letterari “Pompei”, “Scopri l’autore” ed “Hemingway”.
Nel 1997 è stato pubblicato “Appena Ieri”, che ha vinto il premio “Alessandro Manzoni”. Con l’editore Gangemi sono stati dati alle stampe “Capitano di Cavalli” (1998), premio “Omaggio a Pirandello” e “Principe della Chiesa” (1999). Queste due opere sviluppano un unico disegno narrativo ambientato nella Toscana rinascimentale, nel quale famosi personaggi storici s’intrecciano agli eroi creati dalla fantasia dell’autore.
Nel 2001 è stato pubblicato “Dai Tempi di Testaccio, Confessioni d’un romanista”, un romanzo dove, come ha scritto nella prefazione il giornalista Lino Cascioli, il calcio fa da falsariga alle vicende della vita. Nel 2003 ha pubblicato “La Villa sul Poggio”, romanzo dedicato alla storia vera d’una famiglia anghiarese. Un’opera matura nella quale, come ha scritto nella prefazione il giornalista Fernando Ferrigno, “il racconto si muove lieve, cerca i sentimenti dell’anima….. i guai vissuti in questo microcosmo diventano grazie a Brizzi ottima letteratura”.
Nel 2004 è stato pubblicato “Baldaccio, uomo d’arme eccellentissimo” una biografia romanzata d’un famoso capitano di ventura che ha ispirato al professor Vallauri le seguenti parole, “Carlo Brizzi fa testo a se. Egli ha saputo trarre dalla sua Toscana una serie di romanzi nei quali ha descritto momenti significativi della vita di quelle terre, delle donne e degli uomini nei periodi più turbolenti del passaggio dalla fine del medioevo all’età moderna”. Dal romanzo è stato tratto un dramma “Dell’atroce morte di Baldaccio di Anghiari”, rappresentato nel 2008 al Teatro Comunale di Anghiari.
Nel 2006 è stato pubblicato “Il sogno del Principe. Braccio da Montone” che prosegue il percorso iniziato con Baldaccio. Un vero e proprio reportage storico che narra le gesta di Braccio, il condottiero che ha segnato l’inizio del XV secolo con imprese leggendarie volte a realizzare uno Stato dell’Italia centrale.
Nel 2017 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria di Anghiari "per essere riuscito con le sue opere a tenere vivo il filo che lo lega da sempre alle sue radici anghiaresi, onorando il nome della nostra città e della nostra storia con pubblicazioni tanto appassionate quanto ricche di eccellenti invenzioni letterarie."
[https://atvreport.it/attualita/cittadinanza-onoraria-carlo-brizzi].
Carlo Brizzi ha scritto inoltre poesie, racconti e commedie partecipando ad importanti premi letterari in Italia e all’estero. Ha collaborato alla realizzazione di un servizio storico per la trasmissione televisiva Bell’Italia ed ha pubblicato su Scena Illustrata un saggio sulla battaglia d’Anghiari e sul blog Gli eroi del calcio (glieroidelcalcio.com), per la serie Il calcio racconta, l'articolo in due parti "Italia, calcio e società: sintesi storica del Bel Paese".
Carlo Brizzi è scomparso, a Roma, il 24 ottobre 2022, dopo una tenace lotta contro la malattia che lo aveva colpito da tempo.